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OGGETTO
Non si può che riprendere qui, per la sua insuperabile efficacia, la definizione data da Luigi Firpo (1915-1989), riconosciuto maestro della disciplina nell'Italia del secondo dopoguerra: "La storia delle dottrine politiche si propone come compito la ricostruzione storica e l'analisi critica delle riflessioni che sono state elaborate nel coro della millenaria storia dell'umanità sui problemi via via sollevati dalle aggregazioni sociali (...). In una parola su tutti i problemi dettati dal fatto che l'uomo è un animale politico capace di sopravvivere e di produrre solo in società con i suoi simili". (Guida alla Facoltà di Scienze Politiche, Bologna, Il Mulino, 1980). E' bene specificare inoltre il carattere prevalentemente storiografico della Storia delle dottrine politiche: l'analisi delle idee espresse in sistemi di pensiero, presuppone infatti una ricostruzione storica, necessaria per comprendere a pieno le istanze e le problematiche dalle quali una dottrina politica nasce. Questa ricostruzione storica ha lo scopo di evitare facili classificazioni e di mostrare fino al massimo grado possibile le peculiarità di un pensatore, o di un gruppo di pensatori, poiché inserite nel proprio contesto storico anche le opere e gli autori, solitamente considerate minori, acquistano una loro originalità ed un loro rilievo storico. Per il suo oggetto di studio, la Storia delle dottrine politiche, che si riferisce al pensiero e non alle azioni può usufruire di un'ampia varietà di testimonianze scritte- trattati, diari, lettere, programmi, saggi, discorsi- attraverso i quali può essere effettuato il lavoro di ricostruzione e analisi dello studioso... |
COSA LEGGERE | |
Si consiglia la lettura del seguente saggio su CD Rom. |
Introduzione alla
SOMMARIO
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