La NASA è stata costretta a rinviare la missione dello Shuttle STS 93, prevista nel maggio di quest'anno, e che vedrà una donna nell'inedito ruolo di comandante della navetta. Eileen Collins dovrà dunque pazientare ancora un po', perchè gli scienziati non sono ancora riusciti a perfezionare la messa a punto dello Chandra X-ray observatory, satellite che lo Shuttle rilascierà una volta in orbita e principale scopo della missione. Chandra X-ray Observatory consiste di 3 elementi principali, una piattaforma, un telescopio e un modulo scientifico, e il suo scopo principale è lo studio delle emissioni a raggi X, con particolare importanza allo studio delle immagini dei resti di supernova.

SCOPERTO UN NUOVO PIANETA CANDIDATO AD OSPITARE LA VITA

Un gruppo di astronomi neozelandesi, australiani, giapponesi e americani ha individuato un pianeta delle stesse dimensioni della Terra e forse capace di ospitare qualche forma di vita. Il pianeta, posto nel centro della nostra galassia a una distanza di 30mila anni luce, orbiterebbe attorno ad una stella, simile al nostro Sole, a una distanza simile a quella alla quale si trova la Terra dal Sole. Il pianeta non è visibile direttamente, dunque non è possibile verificare la presenza o meno di atmosfera e acqua, condizioni necessarie per lo sviluppo della vita. In astronomia esistono però particolari tecniche, basate sulla teoria delle lenti gravitazionali che permettono di individuare un corpo celeste, pur senza vederlo e questa è stata la tecnica usata dal gruppo di scienziati che ha effettuato la scoperta.

FALLISCE IL TENTATIVO DEGLI ASTRONAUTI DELLA MIR DI METTERE IN ORBITA UNA SECONDO SOLE

I cosmonauti della Mir non sono riusciti a dispiegare la vela solare, un enorme disco di alluminio che avrebbe dovuto riflettere la luce solare come uno specchio, permettendo di illuminare i cieli del Nord anche dopo il tramonto. Il progetto dell'Agenzia Spaziale Russa prevede la possibilità di irradiare intere zone del nord del paese che d'inverno dispongono di poche ore di luce al giorno.

PLUTONE DI NUOVO L'ULTIMO PIANETA, MA FRA BREVE POTREBBE NON ESSERE PIÙ CONSIDERATO TALE

L'11 febbraio Plutone ritorna ad essere il pianeta più lontano dal Sole.
A causa della grande ellitticità della sua orbita deve infatti spesso cedere il primato al vicino Nettuno, che sin dal 21 gennaio 1979 si era ritrovato ad essere il pianeta più lontano dal Sole. In futuro però l'Unione Astronomica Internazionale potrebbe decidere di declassare Plutone, astro più piccolo perfino della nostra Luna e dall'orbita fortemente ellittica a differenza degli altri pianeti che orbitano attorno al Sole su orbite quasi circolari.

È da relativamente poco tempo che l'uomo ha cominciato a conoscere l'ambiente spazio, tanto che i primi razzi sperimentali sono stati lanciati solo nella prima metà di questo secolo. La possibilità di sfruttare lo spazio ha dato nuovo slancio a numerose discipline scientifiche che si trovavano in una fase di stasi. Basti pensare ai successi conseguiti ad esempio dall'astronomia con la possibilità di mettere un telescopio in orbita intorno alla Terra, aggirando così le difficoltà dovute alla presenza dell'atmosfera. Oltre a rivitalizzare e a dare nuovi orientamenti ad alcune scienze, la ricerca spaziale ha contribuito a far nascere nuove discipline da cui l'uomo potrà trarre numerose applicazioni nei prossimi decenni...