Introduzione al diritto d'autore
striscia orizzontale

A. premessa
Il destinatario di questa introduzione è sopratutto lo studente universitario di giurisprudenza o di altro corso equipollente che per ragioni di studio deve avvicinarsi al diritto d'autore in maniera più approfondita dei brevi accenni contenuti nei manuali di istituzioni di diritto privato. Tuttavia, l'introduzione potrà risultare utile a tutti quelli che per ragioni di lavoro (discografici, editori, autori,artisti) devono avere della materia le nozioni di base e conoscerne a grandi linee i problemi.
L'introduzione al diritto d'autore è un saggio aperto a sviluppi futuri e ciò attraverso nuove edizioni verranno inserite nuove parti ed aggiornate quelle già presenti.
Questa edizione contiene cinque parti:
A. premessa
B. storia
C. comparazione
D. diritto d'autore italiano
Dopo questa premessa, cominco subito a trattare della storia del diritto d'autore.

B. storia
Ogni trattazione del diritto deve riguardare sempre :
- la storia
- la comparazione
- il diritto vigente
Nell'affrontare la storia bisogna chiedersi:
quale periodo ?
quale luogo ?
Allora, ho scelto di parlare del diritto d'autore nel periodo che và dal XV secolo dopo Cristo in Occidente.
Dopo l'invenzione della stampa a caratteri mobili l'attività della produzione letteraria e scientifica si accrebbe enormemente e l'autore chiese sempre più al sovrano il diritto di esclusiva sulle proprie opere. Per diverso tempo questo diritto fu riconosciuto attraverso dei privilegi concessi dal sovrano alle singole opere. Si trattava, pertanto, di riconoscimento discrezionali.
Successivamente, a partire dal XVIII secolo le nascenti nazioni si diedero delle leggi di protezione del diritto d'autore. Si trattava di norme generali ed astratte che prevedevano il diritto esclusivo dell'autore sulle sue opere, pertanto, cadde il regime dei privilegi come concessioni discrezionali del sovrano sulla singola opera. Bisogna ricordare le seguenti leggi:
-Inghilterra: Atto del 1709
-Stati Uniti d'America: legge federale del 1790
-Francia: leggi del 1791 e del 1793
-Italia: legge del 1865 e del 1925

C. comparazione
I sistemi giuridici sono:
- sistema anglosassone
- sistema latino-germanico
- sistema socialista
I caratteri del sistema anglosassone sono:
- la tutela è subordinata ad una serie di formalità costitutive
- il diritto d'autore si estende anche agli editori
Il sistema latino -germanico prevede:
- la creazione dell'opera come fatto costitutivo del diritto d'autore
- assenza di formalità costitutive
- agli editori ed ai produttori è riconosciuto un diritto connesso
I Paesi socialisti adottano un sistema che ha le seguenti caratteristiche:
- l'opera dell'ingegno è opera sociale
- l'esclusiva è sostituita da un regime di licenze obbligatorie
Per finire bisogna dire che i tre sistemi si stanno sempre più avvicinando per l'intervento di accordi internazionali quali la convenzione di Berna e la convenzione universale.

D.diritto d'autore italiano
Oggi, in Italia, il diritto d'autore è regolato da una serie di disposizioni di cui la più importante è la legge del 1941. Il testo di legge si compone di 206 articoli racchiusi in 8 titoli. Un saggio di solo introduzione al diritto d'autore, qual'è il presente, riguarderà i seguenti temi:
- il soggetto
- l'oggetto
- il contenuto
Chi è autore dell'opera dell'ingegno?
Il legislatore ha dato una indicazione: è autore dell'opera chi è in essa indicato come tale. Questa è la regola generale. In altri casi particolari valgono delle regole specifiche. Ad esempio, nelle opere collettive ( riviste ) è autore chi dirige ed organizza la creazione dell'opera stessa.
Le persone giuridiche private ( esempio associazioni riconosciute ), lo Stato, le Province ed i Comuni possono essere autori quando si verificano determinate condizioni:
- l'opera deve riportare il nome della persona giuridica quale autore;
- l'opera deve essere realizzata a spese della persona giuridica;
- l'opera deve essere pubblicata.
In ordine all'oggetto bisogna dire che l'oggetto del diritto riguarda il bene o l'interesse tutelato. L'oggetto del diritto d'autore riguarda un bene molto particolare che rientra nei beni immateriali : l'opera dell'ingegno. Questa deve possedere il carattere della creatività e deve appartenere ai seguenti campi:
- scienze
- letteratura
- musica
- arti figurative
- architettura
- teatro
- cinematografia
La legge sul diritto d'autore del 1941 riporta, all'art.2, un elenco delle singole opere tutelate, si tratta, comunque, di una lista non tassativa. Le legge menziona alcune opere non tutelaili: i testi ufficiali dello Stato e delle amministrazioni pubbliche ( esempio le leggi ).
Per finire, il contenuto del diritto riguarda le sinole facoltà o poteri che sono esercitabili dal titolare del diritto stesso. Il diritto d'autore comprende due classi di facoltà: poteri per la utilizzazione economica dell'opera ( cosiddetti diritti patrimoniali d'autore ) e poteri a difesa della personalità dell'autore ( cosiddetto diritto morale d'autore ). La legge sul diritto d'autore contiene un elenco dei singoli poteri. Occorre dire che i diritti patrimoniali sono trasferibili, il diritto morale no.
Un discorso a parte bisogna fare per la durata dei diritti. In generale, come tutte le cose del mondo, i diritti nascono, vivono, muoiono. Essi cessano quando viene a mancare il bene o l'interesse ci cui sono portatori. Tuttavia, c'è una categoria di diritti che è immortale: il diritto morale d'autore. Tutti gli altri diritti cessano, come ho già detto, con il venire meno del bene o interesse ( ad esempio la demolizione di una autovettura fà cessare il diritto di proprietà ). I diritti patrimoniali d'autore fanno eccezione poichè cessano con il trascorrere di un tempo determinato ( ad esempio i diritti patrimoniali di una persone fisica cessano dopo 70 anni dalla sua morte ).

sommario